Treddy

Stampa 3D per il settore aerospaziale: precisione, resistenza e innovazione

Dalla scansione al componente finale: riduci peso, costi e tempi di produzione con materiali avanzati come Ultem e fibre continue.

Come la Stampa 3D sta Rivoluzionando l’Industria Aerospaziale

La stampa 3D nel settore Aerospace consente di realizzare componenti ad alte prestazioni con materiali avanzati come Ultem e fibre continue di carbonio, sfruttando tecnologie all’avanguardia come Markforged.

 

È impiegata in ogni fase del processo produttivo: dalla prototipazione rapida fino alla creazione di attrezzature e parti funzionali pronte per l’uso.

Case Study

Caso studio

Contattaci per Scoprire le Nostre Soluzioni di Stampa 3D

Vuoi scoprire come la stampa 3D con materiali avanzati come Ultem e fibra di carbonio può innovare la tua produzione aerospaziale?

Compila il modulo e il nostro team ti contatterà al più presto.

    FAQ

    La stampa 3D offre numerosi vantaggi per il settore aerospaziale:

    • Riduzione del peso delle parti grazie all’uso di tecnopolimeri come Ultem, spesso combinati con fibre continue di carbonio.
    • Libertà progettuale, che consente di realizzare geometrie complesse e topologie ottimizzate.
    • Velocità di produzione, ideale per prototipazione rapida e piccole serie just-in-time.
    • Semplificazione della supply chain, grazie alla possibilità di produrre parti on demand, anche nei pressi della linea di assemblaggio.

    Nel settore aerospaziale, la stampa 3D viene impiegata in diverse fasi:

    • Prototipazione rapida di componenti aerodinamici, strutturali e funzionali.
    • Produzione di attrezzature personalizzate come dime, maschere e supporti per il montaggio.
    • Reverse engineering di componenti fuori produzione.
    • Produzione diretta di parti finite con materiali avanzati, sia per interni che per strutture secondarie.

    I materiali più usati nella stampa 3D aerospaziale includono:

    • Ultem (PEI): superpolimero resistente alle alte temperature e alle sollecitazioni meccaniche.
    • PA12 e PA6 rinforzati con fibre continue (carbonio, kevlar, vetro).

    PEEK e altri tecnopolimeri ad alte prestazioni, spesso impiegati per componenti critici.
    Questi materiali sono scelti per la loro leggerezza, resistenza e compatibilità con ambienti estremi.

    Sì, l’uso della stampa 3D nell’aerospazio è ormai consolidato. Alcuni esempi:

    • Staffaggi per interni avionici, stampati in Ultem rinforzato.
    • Dime di foratura e maschere per cablaggi aeronautici.
    • Prototipi strutturali per UAV e velivoli leggeri, testati in galleria del vento.

    Componenti secondari installati su satelliti e sistemi di bordo.
    Treddy, grazie alla sua esperienza e all’uso di materiali certificabili, è partner ideale per questi tipi di applicazioni